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Nota preliminare: questo testo introduttivo è replicato per larga parte nell’articolo Assisi, Comprensorio, Umbria: Valore della produzione delle Società di Capitale 2015-17. Le parti che si differenziano sono evidenziate con sfondo ocra
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Introduzione
Tra il dicembre 2018 e gennaio 2019 proposi alla Regione Umbria uno studio sulla struttura economica del Comune di Assisi e comprensorio, al fine di conoscere i dati reali su cui produrre analisi di supporto per eventuali politiche economiche amministrative volte al sostegno del tessuto di imprese e lavoro locali.
L’esigenza nasceva dalla constatazione che nel dibattito pubblico locale si assiste da tempo all’affermazione, indiscussa e comunemente recepita, del turismo come primo settore di occupazione e reddito. Mai si apportano dati a sostegno di queste affermazioni con il risultato che sulla comune credenza si impostano politiche e relazioni istituzionali, sociali e scelte politiche che dando per scontato ed evidente l’assunto, magari distolgono lo sguardo su altri settori, meno presenti sulla scena mediatico-informativa o comunque meno capaci di esercitare una pressione sugli organi decisionali.
Una ricognizione oggettiva, una conoscenza quanto più approfondita, permetterebbe invece di avere a disposizione uno strumento efficace per la governance del territorio che con lo studio dei flussi economici, occupazionali e di fiscalità locale potrebbe anche essere utile a indirizzare interventi in caso di crisi (terremoto, pandemia) o progettare linee si sviluppo con l’ausilio del pubblico.
Un tale modello econometrico di fatto non è in dotazione dei comuni, quanto meno umbri e l’esperimento condiviso dalla Regione aveva lo scopo di iniziare un processo in questa direzione.
Molto sommariamente l’idea di fondo era quella di monitorare, nel corso degli anni, lo stato economico del Comune di Assisi in relazione e confronto con i dati comprensoriali, regionali e nazionali sulla base di sezioni e codici Ateco.
L’ipotesi di lavoro era quella di conoscere almeno per ogni sezione dei codici Ateco:
dati statistici in quanto a:
• numero di imprese
• numero di occupati
dati economici in quanto a:
• volume di fatturato
• valore aggiunto
• valore della produzione
dati fiscali in quanto a:
• consistenza del gettito fiscale locale (ad es. TARI: i comuni in base al DPR 148/99 sono tenuti a classificare i tributi in 30 macro categorie che possono essere anche diverse da comune a comune)
quanto sopra per natura giuridica dell’impresa:
• società di capitale
• società di persone
• imprese individuali
• altre forme di impresa
Un’ulteriore approfondimento era rappresentato dallo studio dell’interrelazione tra le varie sezioni teso a computare gli indotti prodotti da ogni singola sezione (ad es.: la sezione I – “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”, ha sicuramente relazione con la sezione N – “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese”).
Nello corso dello svolgimento del progetto sono emerse difficoltà oggettive nel reperimento dei dati tra cui, su tutti, i dati economici, in quanto le sole società di capitale hanno l’obbligo di presentazione dei bilanci, solamente dai quali i dati stessi sono estrapolabili.
Il completamento del progetto è quindi possibile con l’intervento di ulteriori competenze in grado di stimare i dati economici e fiscali mancanti, le interrelazioni tra i codici Ateco e di produrre ogni eventuale ed ulteriore affinamento dell’analisi.
Al momento quindi e nonostante l’incompletezza, pubblichiamo le due tabelle con quanto disponibile con l’intento di considerarle come prima base metodologica per successivi lavori di completamento e perché comunque già illuminanti su taluni aspetti:
- Assisi, Umbria, Italia: Imprese e addetti 2015-17, pubblicato in questo articolo
- Assisi, Comprensorio, Umbria: Valore della produzione delle Società di Capitale 2015-17, pubblicato in altro articolo in questo sito
Nota sul sisma 2016/17
Per l’interpretazione dei dati è utile ricordare che l’Umbria e la zone dell’assisano sono state colpite dal sisma del Centro Italia negli anni 2016/ 17. La prima scossa si è verificata ad agosto 2016 e l’ultimo sciame nel gennaio 2017.
La ricerca
L’acquisizione dei dati è stata curata dal “Servizio di controllo strategico della Regione Umbria”:
dott. Claudio Tiriduzzi, Responsabile Servizio Programmazione Comunitaria
dott.ssa Simona Azzarelli, Responsabile elaborazione dati, Servizio di controllo strategico
dott. Giacomo Frau, Responsabile elaborazione dati, Servizio di controllo strategico
dott. Paolo Tamagnini, Responsabile Ufficio regionale di Statistica
Fonti: Inps, Istat, Ministero Economia e Finanza, Dipartimento delle Entrate, Unioncamere-Infocamere Umbria
Le rielaborazioni sono dello scrivente.
Glossario minimo
Addetto
Persona occupata in un’unità giuridico-economica, come lavoratore indipendente o dipendente (a tempo pieno, a tempo parziale o con contratto di formazione e lavoro), anche se temporaneamente assente (per servizio, ferie, malattia, sospensione dal lavoro, cassa integrazione guadagni eccetera). Comprende il titolare/i dell’impresa partecipante/i direttamente alla gestione, i cooperatori (soci di cooperative che come corrispettivo della loro prestazione percepiscono un compenso proporzionato all’opera resa e una quota degli utili dell’impresa), i coadiuvanti familiari (parenti o affini del titolare che prestano lavoro manuale senza una prefissata retribuzione contrattuale), i dirigenti, i quadri, gli impiegati, gli operai e gli apprendisti. (http://www4.istat.it/it/strumenti/definizioni-e-classificazioni/glossario)
Istruzioni per la consultazione
Il file excel è composto da 4 fogli.
In tre di questi si trovano i dati di confronto tra Assisi, Umbria e Italia per gli anni 2015, 2016 e 2017. Per una consultazione più agevole si consiglia di adottare la funzione “Visualizza/dividi” per suddividere lo schermo in quadranti e permettere lo scorrimento parziale (verticale e orizzontale) del foglio
Il quarto foglio è la sintesi e confronto dei tre anni e per le tre aree (Assisi, Umbria, Italia).
Oltre all’uso della funzione “Visualizza/dividi” è necessario attivare la funzione “Filtro” (riga 11) e con questa si potrà accedere al confronto dei dati tra un anno e l’altro.
Usando il filtro nella colonna C (o col. 3 nella riga 11) si possono selezionare i singoli codici delle sezioni Ateco e il totale generale. La selezione evidenzierà le righe di confronto tra un anno e l’altro.
Non tutti i codici sono stati confrontati (n.c.= non calcolato), cioè:
B – Estrazione di minerali da cave e miniere
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
J – Servizi di informazione e comunicazione
K – Attività finanziarie e assicurative
L – Attività immobiliari
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche
O – Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
P – Istruzione
Q – Sanità e assistenza sociale
R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
S – Altre attività di servizi
T – Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personbale domestico, produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze
U – Organizzazioni ed organismi extraterritoriali
X – Imprese non classificate
Scarica qui sotto le tabelle in xlsx
Articoli collegati:
Assisi, Comprensorio, Umbria: Valore della produzione delle Società di Capitale 2015-17
Il mercato del lavoro nel settore turismo, Ente Bilaterale Nazionale. Italia e Umbria
UNWTO, Conto Satellite del Turismo: quadro metodologico 2008. Per lo studio dell’impatto economico
Istat: Conto Satellite del Turismo per l’Italia 2017 e 2020