– Abstract –
Il periodo storico che stiamo vivendo caratterizzato dalla pandemia Covid19 è sicuramente vissuto all’insegna della paura globale. La paura costringe gli stati ad eccezionali misure di contenimento e prevenzione e la paura genera nelle persone diffidenza e ritrosia verso attività precedentemente praticate che comportavano contatti sociali.
Una di queste attività è il turismo che, come altri ambiti economici, vede in questi comportamenti la causa del drammatico arresto dell’impresa e del lavoro.
La drammaticità del momento obbliga però le istituzioni e le imprese a cercare soluzioni per il superamento della negatività. Quali misure adottare?
Questo contributo tenta quindi di fornire elementi per rispondere a tale domanda ed inserisce il problema corrente in un quadro più ampio: “Cosa ci dicono i dati storici statistici riguardo al turismo condizionato da fenomeni di calamità simili al Covid? In quanto tempo è stato superato il problema? La caduta degli arrivi da Covid, ha lo stesso andamento di quella da terremoto? O da terrorismo?”.
L’articolo esaminerà quindi le reazioni del mercato turistico mondiale e locale nei tre casi sopra accennati: eventi terroristici, calamità naturali e calamità sanitarie.
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